31 luglio 2015

Momenti



Scatti...momenti della mia estate...


Gufi sotto l'ombrellone...



Il mio paese...casa...


La vetrina della panetteria con i pesci di sasso


Il ponte sul canale con girasoli e papaveri all'uncinetto


e un campo di girasoli veri, che mi incanta ogni mattina quando passo di lì.


 Vita sociale...


al Grand Hotel Da Vinci.


Emozionante tramonto sul molo..

di notte a Cesenatico..


è sempre festa...si balla per strada.



E tra i sassi del mio giardino cresce l'erba cedrina
che li profuma di limone.


...nel frattempo nascono gufi...
piano piano...col caldo che fà.
............
ciao, a presto.



21 luglio 2015

Buona estate


I miei pennelli si riposano un pò, anche loro sudano..con questo caldo!
Auguro a tutti quelli che passano di qui
una buona estate!
Io resto a casa mia, a Cesenatico,
se venite dalle mie parti...fermatevi...
vi offro un caffè!


ciao!

11 luglio 2015

Duro come la pietra


"Duro come la pietra", ehh si, non c'è altro da aggiungere, 
la pietra è dura, è risaputo...
e i sassi non si possono plasmare!
Dobbiamo accettarli per quel che sono, imperfetti, 
(ci mancherebbe...anche noi lo siamo!)
e cercare di capirli, indovinarli, valorizzarli.



Noi rock painters li valorizziamo trasformandoli con la pittura.
Li re-inventiamo con immaginazione, gusto, fantasia, originalità.
Ho detto che i sassi sono imperfetti,
sempre diversi, dei meravigliosi giocattoli per la nostra fantasia!
 E' proprio questa loro stravaganza che ce li rende così attraenti.
A volte, però, le loro imperfezioni ci ostacolano,
una superficie troppo ruvida ci impedisce 
il disegno minuzioso, le cicatrici sulla loro "pelle", 
...buchi e crepe....ci dispiacciono !
Noi li vorremmo perfetti!

E allora cosa si può fare?
Ecco qui qualche suggerimento in risposta alle tante domande
che mi vengono fatte regolarmente.
Se la grana della pietra è troppo ruvida,
passandoci sopra energicamente con la carta telata
possiamo renderla più uniforme.
Anche una base ballerina può essere resa stabile.
Qui ho fissato la carta telata ad una tavoletta di legno,
con questo accorgimento riesco a "stabilizzare" un sasso.
E le "ferite" si curano con lo stucco!
Un segno, un buco, una crepa sulla superficie
si riempiono e livellano con lo stucco da pietra,
poi si passa la carta vetrata e voilà, il sasso è guarito! :)



Questa che vedete è una "mola", una smerigliatrice da banco,
piccola e facile da usare.
Va bene per i sassi piccolini.
Quando voglio "raddrizzare" un sasso, lo molo così.



La ruota di pietra gira e leviga la base, bisogna solamente aver la mano ferma.



Contenta del risultato, con la maschera da sub
per proteggere gli occhi dalla polvere :)
Sono le foto del mio primo esperimento di molatura,
anno scorso.



Per i sassi di dimensioni maggiori, invece, non fate da sole!
Chiedete aiuto, rivolgetevi ad un marmista o ad un piastrellista
che sa usare gli strumenti adatti,
non fatevi male !
Se voi avete trovato altre soluzioni,
scrivete qui i vostri suggerimenti e consigli,
sarà interessante conoscere le vostre esperienze con i sassi
e imparare da voi!
Grazie, ciao :)